Nelle imprese la nuova normalità si sta traducendo in una coesistenza tra il lavoro da remoto reso possibile dal digitale e la presenza fisica negli uffici.
Tutte le aziende concordano sul fatto che il modo di vivere e di lavorare è cambiato per sempre. Tutto questo pone le imprese di fronte a nuove sfide e complessità da risolvere. Si tratta di un cambio di paradigma in cui è importante trovare un equilibrio tra differenti modi di lavorare ed il workplace.
Secondo una ricerca di Dynata, tre quarti dei lavoratori si aspetta di continuare lo smartworking anche nei prossimi mesi. Un dato che non deve sorprendere se si considerano i vantaggi per i dipendenti. Infatti, il remote working riesce a conciliare vita privata e lavorativa, e, per le aziende, mantenere produttività ed efficienza elevate. Allo stesso tempo, tuttavia, non dobbiamo dimenticare che siamo creature sociali e gli spazi fisici, come appunto l’ufficio, rimangono fondamentali per le relazioni ed il confronto.
Considerati tutti questi aspetti, possiamo dire di essere entrati nell’era del lavoro ibrido in cui remote working e presenza in ufficio sono due facce della stessa medaglia.
Sicurezza e flessibilità
Le imprese devono, dunque, rivedere il concetto di workplace in un’ottica di sicurezza e flessibilità. Tutto ciò è possibile, tutelando la salute dei dipendenti in ufficio, mediante sistemi per il desk booking e il rilevamento della temperatura ed adottando soluzioni che agevolino la collaborazione tra le persone e l’automazione dei processi. Il mondo del printing, altresì, è cambiato in funzione del nuovo contesto. I multifunzione intelligenti di Ricoh sono dotati di un pannello che può essere personalizzato con numerose app, semplificandone la gestione dei processi e delle informazioni. Direttamente dal pannello, è possibile archiviare i documenti in cloud, in modo da potervi accedere anche quando non si è fisicamente presenti in azienda.
Nei prossimi anni l’ufficio rimarrà, dunque, un ambiente importante ma lo sarà in maniera differente rispetto al passato. Grazie all’innovazione tecnologica, il remote working e i nuovi modelli organizzativi ,emersi durante l’emergenza, possono, infatti, essere considerati come complementari al tradizionale ufficio.